Giornate nazionali d'azione 2018

Affinché si possano combattere i piccoli focolai di piante invasive sul territorio, il diserbo manuale, con l’aiuto o non di un attrezzo, si è rilevato il metodo più efficace. È molto importante estirpare la totalità delle radici e dei rizomi. Un terreno leggermente umido e con l’aiuto di una forca da vangatura, ne agevola il lavoro. Il primo intervento deve essere effettuato ad inizio anno. Gli interventi successivi devono essere assolutamente pianificati al momento della fioritura, affinché si possano eliminare tutte le piante mancate in primavera. Così, ad esempio, la cespica annua può essere notevolmente ridotta o addirittura eliminata, mentre una falciatura ripetitiva può solo contenerla. Sui terreni ricchi in sostanze nutritive, lo sfalcio può rilevarsi addirittura controproducente: da ogni rosetta, cresceranno molte nuove piante forti e che fioriranno l’anno seguente.